spaghetti di Oldani al profumo di Norma
Sembrava
facile se non banale trovare una ricetta con il pomodoro, l'ingrediente forse
più usato al sud. Ma noi di Compagni di Blogger volevamo qualcosa di diverso e
infatti in questa staffetta non è mancata la fantasia.
Chi
conosce la mia cucina sa che amo gli alimenti semplici ed i piatti ancorati
alla tradizione. Ho la fortuna di vivere in una terra ricca di prodotti e
tradizioni e non è difficile venire sollecitati dai colori e profumi dei suoi
frutti. La cottura della pasta nel sugo al pomodoro fresco ha le sue origini
nella tradizione di famiglia quando mamma mi preparava la pastina o il riso
cotto nel sugo passato di pomodoro fresco cosa che ho fatto spesso anch’io a
mio figlio quando era piccolo, poi con il tempo avevo dimenticato questa
tecnica di cottura.
Ho
recentemente avuto il piacere di visionare un video in cui lo chef Davide
Oldani mostrava proprio la cottura precedente descritta per il suo piatto di
spaghetti al pomodoro" e allora i ricordi sono tornati.
L' unica
difficoltà nel realizzare questo piatto squisito è quella di dosare
opportunamente la quantità di pomodoro ed acqua per ottenere una pasta
scivolosa e ben condita ma assolutamente priva di quell'acqua in avanzo che ne
inficia bontà oltre che l' estetica. Sembra semplice ma è uno di quei piatti
che come spesso dico bisogna "sentire" nelle mani per evitare anche
di ritrovarsi la pasta scotta per aspettare che si asciughi tutto il sugo.
Ho voluto riprodurre questo piatto aggiungendo una delle verdura dell'
estate che più amo: la melanzana per amore che ho verso la pasta alla Norma e
ho usato il metodo che il maestro Sica spiega nel forum gennarino per la cottura del pomodoro. Ho
inserito le melanzane nel piatto in due diverse consistenze; fritta e frullata
insieme al pomodoro e come chips croccante per guarnire .
Per gli spaghetti alla Norma ci vuole un abbinamento
territoriale. Adoro il Microcosmo 2012, un rosso siciliano ottenuta da uva
Pericone di Marilena Barbera. Un vino che rispetta l'ambiente, buono, fresco,
bevibile, dissetante su un piatto così complesso.
Questo piatto chiude la staffetta, ma vi ricordo i piatti di Maria, Rossana, Caris, Sara, Assunta e Pasqualina pubblicate nei giorni precedenti...Alla prossima!
Ingredienti per 2 persone
- 200 g di spaghetti
- 500 g di pomodori datterino maturi
- 2 melanzane lunghe
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo q.b.
- basilico, sale e ricotta salata q.b.
Procedimento
Mettete i datterini in una pentola e schiacciateli con
le mani. Fare sobollire a fiamma bassa per circa 10-15''.
Trascorso il tempo spegnete e passate i pomodori al
passaverdure.
Riportate sul fuoco e continuate la cottura
aggiungendo basilico e uno spicchio d'aglio, lasciate andare per altri 10'
mescolando continuamente per ottenere la consistenza giusta.
Spegnete, regolate di sale e aggiungete altro basilico
e l'olio.
Intanto friggete le due melanzane tagliate a cubetti e
unitele al sugo, fate insaporire per alcuni minuti e passate di nuovo tutto al
passaverdure.
Lessate la pasta per 3'.
Aggiungete al sugo mezzo bicchiere di acqua bollente e
versate gli spaghetti prendendoli con una pinza e portateli a cottura girandoli
continuamente.
Verso fine cottura se dovesse esserci troppo sugo
aumentate la fiamma, ma non dovrebbe succedere.
Potete anche tenere un po' di sugo da parte che
aggiungerete solo in caso di necessità.
Completate il piatto con ricotta salata grattugiata e
basilico fritto.
che belli questi spaghetti! ;)
RispondiEliminagrazie.
EliminaSi chiude la staffetta col botto!
RispondiEliminagrazie per il botto.***
EliminaConosco la bontà della cottura nel sugo, che entra nello spaghetto, oltre che rivestirlo!
RispondiEliminama il tocco della melanzana è tutto tuo! bravissima!
Grazie gaia, tu sei sempre gentilissima.
Eliminabellissima ricetta Antonia, li preparerò domenica per tutta la mia tribù :)
RispondiEliminagrazie Dony, fammi sapere
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