Quando la mia carissima amica Tina lo pubblicò su suo blog fu amore a prima vista, l'anno scorso non riuscii a pubblicarlo quest'anno l'ho rifatto per fine anno. Sapevo di non riuscire a fare il capolavoro che ha fatto lei ma ho voluto provarci lo stesso, quello che è certo è che è di una bontà indescrivibile veramente un trinfo di gola. Ve lo propongo in ritardo per il Natale ma in tempo per l'Epifania, ma comunque indipendentemente dalle feste è un dolce che merita di essere fatto e assaggiato. E' un po' lungo e impegnativo ma vi divertirete a prepararlo. Vi riporto la ricetta di Tina dal suo blog così come lei l'ha scritta e vi consiglio di leggere il lavoro di ricerca e di studio che Tina insieme ad Anita altra amica hanno fatto. Io ho usato uno stampo ovale in alluminio.
Ingredienti
1 pandispagna da 7 uova. Per il pan di spagna andare qui
3 cucchiai di marmellata di albicocche
200g di pistacchi tritati (io ho utilizzato quelli di Bronte)
200 g di canditi vari( arancia, cedro, zuccata, comunque non rossi,di solito si tritano a cubetti )
Per la CREMA DI RICOTTA:
500 g di ricotta di pecora
80 g di zucchero
100 g di cioccolato fondente tritato fine
cannella in polvere, un pizzichino
500 g di ricotta di pecora
80 g di zucchero
100 g di cioccolato fondente tritato fine
cannella in polvere, un pizzichino
Macerare la ricotta con lo zucchero per una notte, passarla a setaccio, unire tutti gli altri ingredienti.
Per il BIANCOMANGIARE: per 1/2 litro di latte, 40 gr di amido di grano, 180-200 g
di zucchero, una striscia di scorza di limone da togliere a fine
cottura. Sciogliere amido e zucchero nel latte freddo e cuocere a fuoco
basso, mescolando.
Spegnere al primo sbuffo di vapore.
Per la GELATINA DI
ALBICOCCHE:(va bene anche una gelatina fatta con le albicocche
sciroppate o con marmellata senza pezzi e un po' di colla di pesce, io
ho utilizzato solo tre cucchiai di gelatina comprata)
250 g di albicocche mature
250 g di zucchero
1 limone
Far bollire con un po' d'acqua acqua le albicocche snocciolate, appena
sono tenere passarle a setaccio e rimetterle al fuoco con lo zucchero e
il succo del limone per circa mezz'ora. Fare raffreddare.
Per la PASTA REALE:
250 g di farina di mandorle
250 g di zucchero
62g g di acqua
vaniglia
Versare in una casseruola l'acqua e lo zucchero a fuoco basso, appena lo
zucchero comincia a filare, versare la farina di mandorle e un pizzico
di vaniglia e mescolare bene, trasferire sul piano di lavoro e impastare
fino ad ottenere un impasto liscio.
Per lo SCIROPPO:
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di cointreau
Portare a bollore acqua e zucchero, spegnere e poi aggiungere il liquore.
Per il MONTAGGIO:
Anita mi ha consigliato di dare una forma ovale e “cupolosa” al dolce,
quindi di montare in forma decrescente i cerchi di pan di spagna. Non
avendo una teglia ovale, ho preparato il pandispagna in una teglia di
alluminio da 8 persone (26cmX32cm), da cui ho sagomato un ovale da
(18,5cmX24cm), che poi ho tagliato in due. Il terzo strato l’ho ricavato
da ciò che era avanzato dal pan di spagna rettangolare, eliminando le
crosticine. Ho montato i tre ovali di pds in forma decrescente,
bagnandoli leggermente con lo sciroppo, pur non essendo previsto in
nessuna ricetta. Dico e sottolineo “leggermente”, perché, col passare
del tempo, la ricotta, da sola, inumidirà il vostro dolce. Con la pasta
reale ho coperto solo il terzo strato. Il resto del dolce è stato
ricoperto dai pistacchi.
Anita mi ha anche consigliato di fare quanto più possibile regolare fra
di loro gli strati di creme, ma più di così, non ci sono riuscita:)
Procedimento
Preparare prima tutti gli ingredienti.
Tagliare in tre dischi il pds, metterne uno sul piatto da portata,
spalmarlo di marmellata di albicocche, conservandone una piccola parte.
Per la marmellata, io l’ho sciolta in poca acqua, facendola diventare
quasi liquida, e ne ho spennellato un velo ultraleggero sui vari strati.
Stendere in sfoglia la metà della pasta reale e metterla sulla
marmellata. (Io, per paura di esagerare, ho utilizzato la pasta reale
solo per formare la calotta superiore, ma mi sono pentita, ci sarebbe
stato benissimo, in più mi è avanzato del marzapane.
Coprire la pasta reale con la ricotta.
Sovrapporre l'altro disco di pandispagna.
Coprire il secondo strato di pan di spagna con il biancomangiare.
Sovrapporre il terzo strato di pandispagna.
Ricoprire con la seconda metà di pasta reale tirata a sfoglia.
Spalmare la gelatina di albicocche, decorare i bordi con i pistacchi
tritati e la parte superiore, intorno alla circonferenza con i canditi.
Il centro deve restare libero.
Spettacolare, complimenti!!!!
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