Via col vento



via col vento



I via col vento sono dei dolcetti di pasta bignè e crema pasticcera che si sciolgono in bocca. Sono stati inventati a Napoli dalla pasticceria Colmayer e sono diventati famosissimi. Chiaramente la ricetta è segreta ma oggi si trovano in molte pasticcerie e ogni pasticciere da la sua interpretazione. Io ho mangiato l'originale e mi è piaciuto subito, forse perchè amo la pasta bignè. Ho chiesto consiglio a mio fratello e mi ha dato la ricetta che vi propongo. ho fatto la prova con un dosaggio minimo ma devo dire che il risultato è ottimo. Con la dose riportata di pasta bignè otterrete circa 500 grammi di impasto, a questi vanno aggiunti 200 grammi di crema. La cotturra è in forno caldo fino a doratura e a differenza dei bignè classici questi si gonfiano poco e non devono asciugare. I miei dovevano essere leggermente meno cotti ma ho un forno che colora molto la parte superiore.

 

Ingredienti

per la pasta bignè

  • 125 g di acqua
  • 125 g di farina
  • 100 g di burro
  • 3     uova medie
  • 1     pizzico di sale

 

per la crema pasticcera

  • 250 g di latte intero fresco
  • 3     tuorli
  • 100 g di zucchero
  • 30   g di farina
  • buccia di limone

granella di zecchero q.b.

Procedimento

per la pasta bignè : Far bollire l'acqua con burro e sale, versare la farina in un solo colpo e girare fino a quando si asciuga tutta l'acqua e inizia a sfrigolare.Trasferire la panure nella planetaria e iniziare ad aggiungere le uova uno per volta (io le sbatto leggermente,si assorbono meglio)unire il successivo solo quando il precedente è completamente assorbito, continuare  sino ad avere un composto liscio, lucido e denso.
Preparate la crema pasticcera come d'abitudine e lasciare raffreddare.
Unire  200 grammi di crema pasticcera alla pasta bignè e mischiare bene i due composti.
Mettere il composto nella sach a poche e formare le ciambelline in una teglia leggermente unta e cospargere con la granella di zucchero.
Infornare in forno caldo a 200 ° fino a doratura, lasciare raffreddare nel forno aperto.




Rifatti a distanza di pochi giorni e intinti nel cioccolato fuso, metto la foto anche se fatta con il cellulare.














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